Portovenere è ricca di allevamenti di cozze, ostriche, branzini e orate, materie prime eccellenti che permettono di ricreare piatti della tradizione ligure come frittura di pesce e pesce in “scabeccio” ovvero marinato.
Quando si parla di cucina ligure, pensare al Pesto è d’obbligo. Il suo principale ingrediente è il basilisco di Pra’ che proviene dalle coltivazioni poste sulle alture di Pra’, un quartiere di Genova. La salsa si ottiene pestando il basilico con sale, pinoli e aglio, il tutto condito con pecorino sardo ( o parmigiano) e olio extravergine.
Tra i piatti tipici della zona ci sono i Mitili o Muscoli di Portovenere, molluschi simili a cozze che vengono allevati nel golfo di La Spezia e lungo le coste che bagnano Portovenere. Si possono gustare fritti, ripieni con un impasto di mollica di pane, serviti con gli spaghetti o cucinati alla marinara con aglio, olio e prezzemolo.
Piatto povero della cucina tradizionale ligure, la zuppa “Mesciua” ha origine nel porto di La Spezia e si ottiene mescolando ceci, fagioli cannellini, farro, acqua e sale.
Il ”Bunettu de laete”, ovvero il budino al latte, è nato nella città di Pietra Ligure ed è un tipico dolce al cucchiaio che può essere gustato accompagnato da panna montata, frutta fresca, salse dolci di vario genere. I suoi ingredienti sono: latte, panna, zucchero, uova, vaniglia e gelatina in foglie.
La fugàssa o focaccia alla genovese è una sorta di pane spesso circa 2 cm, che si contraddistingue perché nell’ultima lievitazione viene spennellata con un’emulsione composta da olio extravergine d’oliva, acqua e sale grosso.
I fiori di zucca ripieni alla ligure, piatto tipico della tradizione gastronomica della Liguria, possono essere serviti e proposti sia come antipasto che come secondo.